16 Luglio 2023

Che successo il Camozzi Open 2023! Tra i vincitori anche Alberto Saja

La nona edizione del Camozzi Open – Memorial Cavalier Attilio Camozzi parla di nuovo austriaco. Dopo 2 ore e mezza di battaglia, a esultare sul campo centrale del Tennis Forza e Costanza 1911 di Brescia è il 48enne Josef Riegler, favorito della vigilia, che fino a oggi aveva dimostrato di avere una marcia in più degli avversari e l’ha confermato in finale. Ma per prendersi il titolo ha dovuto sudare a lungo, contro un Tadeusz Kruszelnicki che ha gettato il cuore oltre l’ostacolo più volte, prima di arrendersi per 6-2 4-6 7-5. Dopo un avvio a rilento, con Rigler scappato subito sul 4-0, il veterano polacco – già vincitore nel singolare in due occasioni, 2016 e 2017 – ha trovato il suo gioco e ha dato del filo da torcere all’austriaco. Dopo il 6-2 del primo set è iniziata la vera partita, fatta di lunghi scambi e colpi da applausi. Sul 4-3 in suo favore nel secondo parziale, Riegler si è inceppato e ha subito il ritorno di Kruszelnicki, che l’ha rimontato e superato (6-4). La partita è così diventata indecifrabile, con continui capovolgimenti di fronte fino al 12esimo gioco del terzo set. Lì Riegler, andato a servire per il titolo, ha avuto bisogno della bellezza di 11 match-point per chiudere, e succedere nell’albo d’oro al connazionale Martin Legner. “È stato un match incredibile – ha commentato a caldo il vincitore –, quando non ho sfruttato tutti quei match-point ho pensato di non farcela più. Sicuramente, se fossimo andati al tie-break avrei perso”.

A soli 30 minuti dal termine della finale di singolare, la stessa sfida si è riproposta nell’ultimo atto del tabellone di doppio, con Riegler in coppia con l’azzurro Ivan Tratter e Kruszelnicki spalleggiato da Martin Legner. Insieme, gli ultimi due avevano già conquistato il titolo a Brescia per ben cinque volte e hanno fatto sei in un match senza storia, chiuso per 6-0 6-2. “Si chiude un’edizione del Camozzi Open particolarmente bella e soddisfacente – ha commentato il presidente di Active Sport Marco Colombo –. Questo evento rappresenta una delle eccellenze fra le varie attività che proponiamo nell’arco di ogni stagione, e vedere a Brescia certi atleti è motivo di orgoglio. Ringrazio le numerose persone che si sono adoperate per la realizzazione del torneo e tutti i nostri sostenitori, senza i quali non potremmo portare avanti tutto ciò che facciamo. I risultati del nostro atleta Alberto Saja (diventato, con 22 titoli, il secondo atleta azzurro più titolato a livello Itf alle spalle del recordman Fabian Mazzei, ndr) dimostrano che stiamo lavorando bene. L’obiettivo è quello di vederlo alle Paralimpiadi di Parigi del prossimo anno, e siamo sulla strada giusta per farcela. Grazie ai nostri sponsor siamo riusciti a dedicare ad Alberto un budget extra da investire proprio per il raggiungimento di questo sogno”. Un traguardo, quello dei Cinque Cerchi, che richiede tanto allenamento e tante trasferte internazionali, ma anche la giusta struttura alle spalle.

Ad aprire la prima e più ricca delle due giornate di finali è stata sabato la sfida della categoria quad tra il 49enne di casa Alberto Saja e il 16enne Oliver Cox. Uno scontro generazionale e di stili di gioco, preso in mano dal campione di Villanuova sul Clisi fin dai primi scambi e condotto in porto in totale controllo, per 6-1 6-3. Ciò non significa che il ragazzo arrivato dall’Oxfordshire, sud dell’Inghilterra, non abbia meritato gli applausi dei presenti. A pesare è l’esperienza, la maturità. Assai negativo il saldo vincenti-errori gratuiti per Cox, apparso un po’ teso per la sua prima finale fra i grandi di una carriera comunque appena iniziata. Molto più bilanciato e in sicurezza il gioco di Saja, che si è meritato il bis al Camozzi Open. Anzi, il poker, visto che dopo il riposo il bresciano è tornato in campo (insieme a Ivano Boriva) e ha vinto anche il titolo del doppio, battendo con un doppio 6-1 in finale lo stesso Cox e la compagna Sophie Fraioli. Il tre volte campione italiano Saja si gode la seconda doppietta consecutiva sui campi di casa e rende onore agli avversari, soffermandosi sul ragazzino venuto dall’Inghilterra: “Un grande talento il suo. Sono sceso in campo concentrato perché l’avevo visto giocare in modo brillante in questi giorni. Deve sicuramente imparare a gestire meglio il suo gioco, oggi troppo falloso. Ma è giovane, ha il tempo dalla sua”.

Sul centrale è arrivato poi nel singolare femminile il trionfo di Ksenia Chasteau, altro prospetto intrigante lanciato quest’anno dal Camozzi Open. Dopo aver estromesso dal torneo la numero uno del seeding Marianna Lauro, la 17enne francese ha messo nel mirino la campionessa in carica Angela Grosswiler e l’ha battuta per 6-4 6-3 in 75 minuti di battaglia, imponendosi col proprio tennis aggressivo ma anche grazie alla grande rapidità dei movimenti in carrozzina. Con un nuovo Camozzi Open di enorme successo, Active Sport ha ribadito una volta di più di essere al top in Italia.

RISULTATI
Singolare maschile Open. Finale: Josef Riegler (Aut) b. Tadeusz Kruszelnicki (Pol) 6-2 4-6 7-5.
Singolare femminile Open. Finale: Ksenia Chasteau (Fra) b. Angela Grosswiler (Sui) 6-4 6-3.
Singolare quad Open. Finale: Alberto Saja (Ita) b. Oliver Cox (Gbr) 6-1 6-3.
Doppio maschile Open. Finale: Kruszelnicki/Legner (Pol/Aut) b. Riegler/Tratter (Aut/Ita) 6-0 6-2.
Doppio femminile Open. Finale: Chasteau/Ricci (Fra/Ita) b. Lauro/Morotti (Ita) 3-6 7-5 10/6.
Doppio quad Open. Finale: Boriva/Saja (Ita) b. Cox/Fraioli (Gbr/Fra) 6-1 6-1.
Singolare maschile consolation. Finale: Luca Spano (Ita) b. Rocco Brando (Ita) 6-3 6-2.
Singolare femminile consolation. Finale: Vanessa Ricci (Ita) b. Maria Paola Tolu (Ita) 6-3 6-4.
Singolare quad consolation. Finale: Job Brenlla (Esp) b. Sophie Fraioli (Fra) 3-6 6-3 10/8.